giovedì 17 febbraio 2011

stazioni



Un sussulto
come un colpo di tosse
e il treno parte
riprende la sua corsa

Il percorso delineato dal quale non si può uscire se non con la mente
si allontana piano dal binario cinque
senza troppi spettatori ripete il suo spettacolo

E’ la quarta stazione che vede allontanarsi
e non sbatterà le ciglia sino a ché
non vedrà sfumare la banchina in lontananza

E tutto scorre più veloce
le immagini, le emozioni

Vacilla tra gli scambi
incroci perfetti tra spazio e tempo

Nuvole e poi campi
case e persone
macchine, palloncini e animali

Lei ascolta solo le ruote
comincia  a piovere
non smetterà sino alla prossima stazione
e neppure quella sarà la sua. 

2 commenti:

  1. sai quante storie si possono vedere da quei finestrini, quante altre se ne possono immaginare nello sferraglio di quei viaggi? perfino le luci al neon che lampeggiano raccontano mondi tutti da scoprire..

    (molto bello)...

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  2. un treno,
    c'è sempre un treno da prendere...uno su cui salire,un treno da veder passare guardare,salutare fazzolettobianco style.
    train spotting.
    train sputnik
    è solo questione di punti di vista.
    adesso scappo che ho un treno che non mi aspetterà ancora per molto..

    per l'appunto...

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